Come pulire l’apparecchio ortodontico

1/6 – Introduzione

I denti sono una parte preziosa di cui è importante prendersi cura, mediante una corretta igiene orale ed effettuando controlli medici periodici. Il portatore di apparecchio fisso o mobile, in particolare, è maggiormente esposto alla formazione di placca e carie, perché i dispositivi trattengono le particelle di cibo, facilitano la formazione di batteri, causano la demineralizzazione dello smalto e rendono più difficile l’asportazione della placca dentaria. Ai fini di una bocca sana e bella, ecco alcuni piccoli consigli di come pulire l’apparecchio ortodontico.

2/6 Occorrente

  • Filo interdentale cerato
  • Ago passafilo
  • Dentifricio al fluoro
  • Pastiglie effervescenti per protesi dentarie
  • Spazzolino medio, munito di pulisci lingua

3/6 – Per l’apparecchio ortodontico fisso

Alla fine di ogni pasto, spazzolare delicatamente ciascun dente con un movimento circolare e per dieci volte, partendo dalla linea gengivale e poi sul resto del dente. La durata complessiva della pulizia non deve essere inferiore ai tre, quattro minuti. Servirsi di un dentifricio al fluoro e di uno spazzolino con setole di media durezza (per evitare recessioni gengivali). Passare quindi a frizionare bene la base della lingua (in prossimità della gola) con il dorso dello spazzolino, la cui testina dalla parte opposta alle setole, dovrebbe contenere delle piccole zigrinature in gomma, chiamate appunto “pulisci lingua”. A differenza di come si pensi, è proprio sulla lingua che si concentra maggiormente la formazione di placca batterica. Poi, con l’aiuto di un filo interdentale cerato e di un ago passafilo, praticare un’accurata pulizia fra gli interstizi, iniziando dall’arcata superiore e poi in quella inferiore. Spazzolare nuovamente la dentatura con dentifricio e controllare con specchietto che il lavoro sia stato svolto correttamente. Non esitare a ripetere l’operazione se si dovessero notare imperfezioni sfuggite all’attenzione. A questo punto la nostra pulizia è terminata: i denti e l’apparecchio fisso, dovranno risultare lucidi e brillanti. Per potenziare l’effetto, è possibile associare l’azione di colluttorio specifico, che fra l’altro dona un alito più fresco e pulito.

4/6 – Per l’apparecchio ortodontico mobile

Gli apparecchi mobili tendono ad accumulare depositi calcificati di placca, che possono minacciare la salute dei denti. Diventa dunque indispensabile, una corretta pulizia del dispositivo, ogni qual volta si lavano i denti (non meno di tre volte al giorno). Volendo, possiamo fare uno “scrub” al nostro apparecchio, utilizzando polveri abrasive antibatteriche e antifungine come il bicarbonato, che si presta bene allo scopo; oppure intingere lo spazzolino in un po’ di detersivo per piatti. Spazzolare insistentemente su quelle zone che al tatto ci sembrano ruvide e sciacquare bene sotto l’acqua corrente. Almeno una volta al dì, è inoltre consigliato immergere l’apparecchio per 10 minuti in un bicchiere d’acqua dove si sarà sciolta una pastiglia effervescente specifica per protesi dentarie, disponibili su tutti i banconi delle farmacie. In questo modo elimineremo completamente ogni residuo di placca, impedendo l’insorgere di carie, irritazioni, gengiviti e alito pesante.

5/6 – Per una corretta igiene

Quando si è fuori casa, ricordarsi di portare sempre uno spazzolino con sè, in modo da pulire i denti a fine pasto; evitare di masticare cibi solidi come frutta secca, carote o cose simili, perché danneggiano gli apparecchi; evitare di bere bevande zuccherate prima di andare a dormire o il consumo sistematico di caramelle, gomme o torroni: facilitano la formazione di carie;  se mangi qualcosa di zuccherato aver cura di lavare subito i denti;  ricordarsi di sostituire ogni due mesi lo spazzolino: meglio sceglierne uno di media durezza, possibilmente munito di pulisci lingua.

6/6 Consigli

  • Eseguire almeno tre volte al giorno e a fine pasto, una corretta pulizia dentaria
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