Come preparare l’olio di amla

1/6 – Introduzione

La perdita dei capelli rappresenta un qualcosa di perfettamente naturale, in quanto ogni essere umano va incontro a diversi cicli di crescita, di caduta e di ricaduta degli stessi. Questo è pertanto un processo fisiologico del tutto normale, ma diverse volte la caduta dei capelli è dovuta fattori esterni, spesso evitabili. Il primo intervento che vi consigliamo consiste nell’effettuare un tricogramma, ossia un esame specifico per controllare se il proprio cuoio capelluto presenta qualche particolare anomalia. Nel caso in cui sia stato riscontrato un qualche problema, vengono proposti diversi prodotti, in grado di restituire il loro antico splendore ai propri capelli. Sicuramente, uno dei prodotti maggiormente famosi è l’olio di Amla. In questa guida andremo ad esaminare, nello specifico, in cosa consiste l’olio di Amla e come si deve preparare questo “magico unguento per i capelli”.

2/6 Occorrente

  • 20% di polvere di Amla
  • 60% di olio di sesamo
  • 15% di olio di avocado
  • 5% di olio di ricino

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L’olio di Amla rappresenta un prodotto del tutto naturale che aiuta la ricrescita dei capelli, stimolando i follicoli capilliferi. Tutto questo è dovuto alla presenza della Vitamina C all’interno di questo prodotto, costituito prevalentemente da erbe. I principali benefici di quest’olio miracoloso consistono, oltre che a favorire la ricrescita dei capelli, a ritardare l’ingrigimento degli stessi. Per realizzare quest’olio, sono necessari degli ingredienti che si possono trovare, consultando la sezione degli occorrenti di questa guida. Il nostro consiglio è quello di acquistarli sul sito di Centifolia, uno dei leader mondiali nel campo dei cosmetici. Il sito web è in lingua francese, accessibile cliccando su questo link. È possibile, inoltre, utilizzare anche gli oli vegetali che si hanno a disposizione, ma in ogni caso vi consigliamo di prendere quelli di questa marca francese.

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A questo punto, possiamo procedere alla vera e propria preparazione di questo prodotto. L’aspetto principale è quello di rispettare le proporzioni degli ingredienti. Quindi, si deve utilizzare il 20% di polvere di amla, il 60% di olio di sesamo, il 15% di olio di avocado ed il 5% di olio di ricino. Successivamente, è necessario seguire i vari passaggi. Prendere tutti quanti gli ingredienti e versarli in un recipiente trasparente. Il contenitore deve essere esposto alla luce per 3-4 settimane, e necessita di essere scosso 1 o 2 volte al giorno. Trascorse le 3-4 settimane, è necessario filtrare l’olio tramite un panno di lana in un altro contenitore. A questo punto, si può aggiungere la Vitamina E, in modo da far durare maggiormente il proprio olio di Amla. Naturalmente, quest’ultimo passaggio è facoltativo.

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In questa maniera è stato realizzato il proprio olio di Amla, che essendo un prodotto cosmetico, deve essere trattato come tale e necessita di esser conservato in buone condizioni ed in un luogo fresco e asciutto. Una volta trascorsi 4 mesi, è buona regola non continuare ad utilizzare l’olio di Amla. Tramite un po’ di pratica, ci si renderà conto che la preparazione di questo prodotto naturale è assolutamente semplice. Inoltre, i capelli troveranno giovamento con il suo utilizzo.

6/6 Consigli

  • Essere pratici con le percentuali
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