Come non cedere alle provocazioni

1/5 – Introduzione

Vi capita spesso di perdere la calma e reagire a delle provocazioni? In questo modo vi guastate la giornata? Le provocazioni spesso nascono da situazioni o frasi banali. A volte le persone interpretano male i discorsi altrui e, reagiscono in modo spropositato. Altre volte invece gli altri provocano per dispetto. Sanno che il soggetto si arrabbia e loro si divertono. Qualunque sia il motivo, rischiate di rimetterci il vostro benessere. Cedere alle provocazioni significa avere scarso autocontrollo. Quando è possibile non rispondete. Non date soddisfazione a chi vi attacca. Non vale la pena arrabbiarsi per queste cose. Se vi provoca una sola persona ignoratela il più possibile. In questa guida cercherò di spiegarvi come mantenere la calma, e non cedere alle provocazioni delle persone. Auguro a tutti voi una buona lettura.

2/5 – Farsi scivolare addosso gli attacchi

Potete trovarvi spesso ad affrontare conflitti, e disaccordi specie: in famiglia, nelle relazioni personali, o sul lavoro. In generale tutte le situazioni che implicano un rapporto di confronto con gli altri, possono creare in voi delle emozioni negative. Se siete vittime di ingiustizie e provocazioni, che lasciano indifesi, a volte è facile replicare con violenza. Rispondere alle provocazioni è tipico delle persone aggressive. Ci sono persone che si deprimono proprio. Purtroppo moltissimi pensano addirittura, che il mondo ce l’abbia con loro. In questi casi, mantenete la calma. Lasciate che gli eventi vi coinvolgano il meno possibile. Evitate di cedere alle provocazioni. Quando sentite qualcosa contro di voi, non giratevi proprio. Se non potete farne a meno, sorridete. Con un sorriso e basta vi sentite stupidi? Allora limitatevi a rispondere agli altri che hanno ragione. Subito dopo cambiate discorso. È fondamentale per il vostro benessere, e per costruire dei rapporti interpersonali positivi e sereni. Non cedere alle provocazioni, aiuta a gestire le emozioni e, a controllare la propria vita e gli eventi.

3/5 – Capire voi stessi

Innanzitutto interrogatevi su quali sono i motivi, che vi spingono a cedere alle provocazioni. Osservate quali stati d’animo e ricordi emergono in queste situazioni. A volte delle risposte eccessive riguardano eventi del passato, che non avete risolto, o accettato. La vostra mente, ricorda la stessa esperienza ogni volta che si presenta un contesto di questo tipo. Analizzatevi e comprendete quali sono i vostri punti deboli. Se imparerete a conoscere voi stessi, saprete come affrontare le provocazioni. Quando venite provocati, cercate di mantenere la lucidità. Analizzate senza interferenze, quello che sta succedendo. L’attacco verbale di una persona, che sia o meno giustificato, riguarda un atteggiamento o una vostra idea. Spesso non riguarda la vostra persona, specie se siamo con uno sconosciuto. Cercate di farvi rispettare. Spiegate le vostre ragioni con calma, e senza cadere sul lato personale. In questo modo riuscirete a non cedere alle provocazioni.

4/5 – Mantenere la calma

Cercate di mantenere la calma, a livello fisico, e mentale. È molto importante, in ogni momento della giornata. Se siete calmi e lucidi è più semplice mantenere il controllo, di fronte ad una provocazione. Quando siete nervosi, l’autocontrollo cala. Non cedere alle provocazioni è un’impresa complicata. Praticate la meditazione, aiuta il corpo e la mente. Lo yoga è lo sport ideale. Anche l’attività fisica aiuta moltissimo. Scarica la tensione. Elimina lo stress. Basta poco. Non servono ore e ore di palestra. È sufficiente una bella passeggiata o una pedalata all’aria aperta. Il contatto con la natura è ottimo: mare, monti, campagna, scegliete voi! Non esagerate con lo sport. Troppa stanchezza rende nervosi. Anche l’alimentazione diventa un valido aiuto. I carboidrati ricchi di zuccheri aiutano a rilassarsi. Danno gratificazione all’organismo. Anche le cene in compagnia gratificano e aiutano la calma. Cercate però di non strafare. Troppi zuccheri portano ad altri problemi. Un altro valido modo per calmarsi è la scrittura. Provate a scrivere su un foglio le emozioni della giornata. Scaricherete la tensione. Meglio se avrete sempre con voi un quaderno su cui scrivere le vostre sensazioni durante il giorno. Se la scrittura non è per voi, parlate. Telefonate a qualcuno che possa ascoltarvi. Parlate di ciò che succede. Sfogatevi a lungo. Aiuta a calmarsi e a non cedere alle provocazioni.

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