Come far cicatrizzare le gengive

1/7 – Introduzione

Un uso scorretto dello spazzolino, che determina un accumulo di placca dentaria e di tartaro oppure modificazioni ormonali temporanee, possono danneggiare le gengive, che appaiono arrossate e gonfie, diventano molto sensibili e sanguinano facilmente, soprattutto durante la pulizia dei denti. Anche dopo un’importante estrazione dentale, come quella del dente del giudizio o dopo un intervento chirurgico ai denti, le gengive possono essere lesionate o graffiate. Ma come far cicatrizzare le gengive?

2/7 Occorrente

  • Limone
  • sale
  • aceto
  • olio ionizzato

3/7 – Risciacqui

Spesso, anche i batteri sono in grado di danneggiare le gengive, e per guarire e cicatrizzare le ferite possiamo utilizzare i sempre efficaci “rimedi della nonna”, come ad esempio i risciacqui con il succo di limone o con l’aceto. Anche la soluzione di acqua e sale si è dimostrata utile nella cicatrizzazione delle gengive: il sapore di questi ingredienti non è sicuramente gradevole, e può anche provocare un leggero dolore, ma di sicuro aiuta a risolvere il problema, combattendo l’infiammazione che di solito dà origine a questi effetti.

4/7 – Vitamina C

Assumere inoltre alimenti che contengono la vitamina C, può essere anche un valido aiuto. Un altro rimedio naturale invece, è l’olio ozonizzato, un importante battericida, che ha una potente azione cicatrizzante: infatti, spruzzandone una piccola quantità sul dito e passandola sulle ferite gengivali, agisce sfiammando e disinfettando profondamente. Nel caso si tratti di una complicata e dolorosa infezione batterica, è d’obbligo evitare alimenti estremamente dolci, che favoriscono la proliferazione dei batteri stessi, peggiorando notevolmente la situazione.

5/7 – Aiuto del dentista

I rimedi naturali, pur aiutando molto, non sono in grado di risolvere il problema delle gravi ferite gengivali, anche se aiutano molto a lenire il dolore. Solo un dentista attento e specializzato saprà indicare la cura ed il modo migliore di agire. Sicuramente provvederà a praticare inizialmente una pulizia appropriata, per rimuovere i batteri, che infettano le ferite gengivali. Se, dopo diversi controlli dai dentisti, la ferita non cicatrizza, significa che è possibile che ci troviamo di fronte la necessità di dovere curare altre malattie, come il diabete: certe patologie infatti ritardano la cicatrizzazione in generale e quindi anche quella gengivale. A male estremo, è necessario ricorrere ad un rimedio inevitabile: suturare la ferita con alcuni punti, cercando di non infettarla con alimenti solidi e disinfettandola frequentemente.

6/7 Guarda il video

7/7 Consigli

  • Siate costanti nel fare i risciacqui con i prodotti specifici.

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