Come eliminare la pancia camminando

1/6 – Introduzione

Camminare aiuta il corpo e la mente a rilassarsi. Non è un caso, infatti, che durante le ferie, le persone amino fare delle lente camminate sulla spiaggia o in montagna. La camminata, inoltre, rispetto alla corsa, non affatica i legamenti delle gambe ed è quindi indicata alle persone di tutte le età, che vogliono perdere i chili in eccesso senza fare delle lunghe ed estenuanti sedute di palestra. La camminata può entrare tranquillamente nella vostra routine quotidiana, in quanto permette di rassodare il corpo, aumentare la circolazione e distendere la mente. Ovviamente ogni attività fisica dev’essere associata ad uno stile di vita sano anche a tavola. Solo in questo modo potrete eliminare i chili in eccesso. Nello specifico, vedrete in questa guida, come eliminare la pancia camminando.

2/6 Occorrente

  • Scarpe da ginnastica comode
  • Un’amica o un lettore MP3 durante le vostre passeggiate
  • 30 minuti quotidiani del vostro tempo
  • Tanta costanza e buona volontà

3/6 – Iniziare a camminare

Come scritto nell’introduzione, per dimagrire efficacemente, dovrete curare anche l’alimentazione. Il vostro organismo difatti, dovrà dapprima essere nutrito a sufficienza, altrimenti prenderà il nutrimento dai muscoli, e non riuscirete mai ad eliminare efficacemente il grasso. Inoltre la vostra camminata dovrà essere incrementata gradualmente e constantemente, proprio per non dar modo al vostro corpo di abituarsi alla fatica. È anche fondamentale scegliere delle scarpe adatte, che siano comode ma non troppo rigide, e che sostengano bene il piede durante le vostre camminate. Sappiate inoltre, che anche la costanza gioca un ruolo fondamentale, in quanto dovrete praticare quasi quotidianamente la camminata per riuscire a vedere dei benefici reali. Scegliete bene anche il luogo in cui praticherete la vostra camminata. Se abitate al mare o in montagna allora sarete davvero fortunati, in quanto potrete ammirare il paesaggio durante la vostra attività fisica. Se, come succede spesso, abitate in città, allora cercate un parco abbastanza grande, che non vi faccia annoiare. E se proprio la vostra città è costituita da solo cemento, allora l’alternativa potrebbe essere quella di iscrivervi in palestra e camminare sul tapis roulant.

4/6 – Camminare con un’amica o sentendo la musica

Il modo migliore per camminare è quello di tenere impegnata la mente con un’altra attività piacevole che potrebbe essere il chiacchierare con un’amica o ascoltare della buona musica. In questo modo, riuscirete a coniugare perfettamente entrambe le attività e non sentirete il peso della fatica dell’esercizio fisico. Il modo migliore per eliminare la pancia camminando, è praticare questa attività per almeno 30 minuti tutti i giorni. Se avete una pausa pranzo abbastanza lunga, potrete sfruttare questo momento di stacco dal lavoro per camminare un po’ e nel frattempo chiacchierare con una collega. Se invece uscite presto dal lavoro, potreste camminare il pomeriggio tardi, in questo modo non sentirete neanche il caldo della giornata e potrete rilassarvi con la musica del vostro MP3.

5/6 – Camminare durante la giornata

Camminare è un’attività che dovrete svolgere quotidianamente, anche se potreste cercare di incrementare questo esercizio fisico anche al di fuori dei 30 minuti programmati. Per esempio, preferite la camminata per gli spostamenti medio-lunghi, rispetto all’utilizzo dei mezzi di trasporto o all’automobile. O nel caso vi troviate a dover salire ai piani alti di un edificio, preferite sempre le scale piuttosto che l’ascensore. Se avete la necessità di comprare delle cose, scegliete sempre il negozio più distante, cosí, anche in questo caso, continuerete la vostra camminata ed incrementerete la vostra attività senza problemi.

6/6 Consigli

  • Se avete avuto una giornata stancante, pensate sempre che camminare vi aiuterà a distendere la vostra mente e a rilassare il corpo
  • Per non cadere nell’abitudine, variate sempre i percorsi delle camminate ed aumentate constantemente la vostra attività per non abituare il corpo alla fatica
Riproduzione riservata