Come dimagrire con il nuoto

1/10 – Introduzione

Il nuoto è sicuramente tra gli sport più completi in assoluto in quanto coinvolge i muscoli di tutto il corpo. Esso, infatti, non solo tonifica le parti più importanti del corpo, ma allo stesso tempo, se eseguito regolarmente e con impegno e costanza, aiuta a far perdere peso in maniera considerevole, dal momento in cui i muscoli sono sempre in continuo movimento. Chi deciderà di intraprendere questa attività non farà altro che apportare dei grandi benefici al proprio corpo, dato che il nuoto contribuisce ad allenare sia i polmoni che il cuore, mirando a ridurre notevolmente il rischio di malattie croniche come l’ictus, malattie cardiache e il diabete. Di per sé questo sport è utilissimo per un’azione rassodante e tonificante, pertanto per far sì che il nuoto diventi anche uno sport snellente e dimagrante, occorre tenere sempre un ritmo molto alto di vasche e bracciate. Vediamo allora, attraverso i passi della seguente guida, come dimagrire con il nuoto.

2/10 Occorrente

  • occhiali
  • costume
  • bottiglia d’acqua
  • sana alimentazione
  • tappi per le orecchie
  • costanza e impegno

3/10 – Riscaldamento

La prima cosa da fare prima di immettersi nella piscina, è riscaldare tutti i muscoli facendo un po’ di stretching abbinato ad una corretta respirazione, in modo tale da evitare degli infortuni muscolari.
Se non siete particolarmente “sportivi”, potete iniziare con un allenamento di circa un’ora, due volte alla settimana, anche se l’ideale sarebbe allenarsi sempre tre volte alla settimana. Nel momento in cui avrete acquisito maggiore resistenza durante la preparazione, vi sarà possibile passare a delle prove un po’ più impegnative.

4/10 – Equipaggiamento

Prima di iniziare a nuotare, è bene essere muniti di occhiali in quanto essi migliorano la visione sia fuori che dentro l’acqua e prevengono le irritazioni agli occhi provocate dal cloro. Inoltre, è consigliabile utilizzare i tappi per le orecchie in modo da evitare che entri acqua all’interno del padiglione auricolare, e per finire la bottiglietta dell’acqua non deve mai mancare, perché il corpo ha bisogno di molta idratazione soprattutto quando l’allenamento è molto intenso. Lasciatela sempre a bordo piscina, laddove è più comodo arrivare con le braccia senza dover uscire fuori dall’acqua: gli sbalzi di temperatura, infatti, non fanno assolutamente bene ed è preferibile effettuare tutto l’allenamento con il corpo nell’acqua.

5/10 – Stile libero

Non appena vi sentite sufficientemente caldi, potete entrare in piscina. Iniziate facendo le prime sette vasche alternando tutte le specialità (dorso, delfino, rana, stile libero, etc.), proseguendo poi con altre sette soltanto a stile libero. Durante le bracciate, cercate di non riposarvi mai più di 30-40 secondi tra una vasca e l’altra; questo perché, come già accennato in precedenza, per poter dimagrire attraverso il nuoto sarà necessario mantenere un ritmo cardiaco molto alto, così come quando si corre o si cammina velocemente.

6/10 – Stili principali

Continuare con altre sette vasche a dorso, poi sette a rana e sette a delfino. Se avrete seguito questa guida nel modo corretto, avrete fatto 35 vasche totali: decisamente un buon numero, soprattutto per coloro che sono alle prime armi. Se avete qualche punto critico del corpo che volete tonificare o snellire maggiormente, tenete conto che, aumentando le vasche a dorso, allenerete maggiormente la fascia muscolare dorsale, mentre con lo stile libero saranno le braccia ad essere maggiormente sollecitate. Qualora il vostro problema fosse la ritenzione idrica sulle gambe, mentre non avete particolari criticità su braccia e pancia, l’ideale sarebbe utilizzare una tavoletta e fare almeno una quindicina di vasche muovendo soltanto le gambe in modo tale da concentrare tutti gli sforzi su questi arti.

7/10 – Effetto galleggiamento

È vero che nuotare implica anche un galleggiamento, e questo può ridurre il lavoro che dovrete fare per spostare il vostro corpo nell’acqua rispetto all’attività fisica terrestre, specialmente se dovrete eliminare molto grasso corporeo, il quale aumenta la galleggiabilità. L’effetto galleggiamento si rivela particolarmente utile soprattutto per determinate categorie di persone, come ad esempio gli anziani o i soggetti obesi, il cui corpo potrebbe affaticarsi molto più facilmente; questo effetto, inoltre, potrebbe aumentare notevolmente l’energia per nuotare, in quanto permette di recuperare fiato e di riposarsi.

8/10 – Allenamento

Dopo un certo periodo di tempo, l’ideale sarebbe effettuare un allenamento che comprenda almeno 40 vasche: potete cambiare l’ordine degli stili a vostro piacimento, purché manteniate sempre alto il ritmo. Vi sembrerà quasi di sudare nonostante siate in acqua, e di avere un po’ di fiatone: ebbene, se questo vi dovesse capitare, sappiate che state eseguendo gli esercizi in maniera corretta. Dimagrire con il nuoto è dunque possibile, e in alcuni casi può risultare addirittura molto rilassante: non appena prenderete il ritmo, infatti, non sentirete quasi più la fatica, bensì continuerete ad apportare tantissimi benefici al vostro corpo. Se ne avete la possibilità, subito dopo essere usciti dalla vasca ed aver fatto una doccia calda post allenamento, massaggiatevi o fatevi massaggiare con degli oli che aiutano a drenare i liquidi e a snellire: in questo modo la pelle sarà altamente ricettiva e le sostanze penetreranno più a fondo.

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10/10 Consigli

  • Fare sempre il riscaldamento

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