Come curare il giradito

1/6 – Introduzione

Il giradito è un’infezione abbastanza comune che si manifesta prevalentemente tra le persone che amano rosicchiare le loro unghie e pellicine, anche se può verificarsi a livello dei piedi negli atleti che praticano sport di endurance o in pazienti diabetici. Il nome scientifico è patereccio e alcune volte può essere causato anche da batteri come l’Escherichia coli e lo Streptococcus pyogenes. Solitamente regredisce un pochi giorni, ma se trascurato può provocare gravi danni: risulta quindi necessario porvi rimedio quanto prima. Con i passaggi seguenti vi daremo alcune indicazioni su come curare il giradito, se è ancora a uno stadio lieve; in caso contrario è opportuno rivolgersi al proprio medico, così da intraprendere al più presto la giusta terapia.

2/6 Occorrente

  • Acqua
  • sale fino
  • pellicola Domopack
  • pomata antibiotica
  • garze
  • cerottino di carta

3/6 – Immergere il dito in acqua e sale

Prima di arrivare dal medico, se l’infezione è blanda, si possono mettere in atto una serie di automedicazioni. Il primo rimedio di cui ci occupiamo consiste nel preparare una tazza di acqua e sale e tenerci il dito dentro per almeno 20 minuti. Questa operazione, affinché risulti efficace, deve essere ripetuta per tre volte al giorno. Il sale, infatti, possiede un’azione antinfiammatoria, quindi ci aiuta eliminare il gonfiore; inoltre esercita un’azione disinfettante, che rende pulita la lesione.

4/6 – Applicare una pomata antibiotica

Il giradito, essendo comunque provocato da batteri, fa in modo che si renda necessario applicare localmente anche una pomata antibiotica. Tuttavia, in questo caso, è opportuno consultare il proprio medico: sarà lui a consigliarci la pomata giusta per il tipo di infezione, nonchè la quantità da metterne e per quanto tempo sarà necessaria la terapia. Per aumentare l’azione del farmaco potrebbe rivelarsi utile avvolgere il dito nella pellicola tipo Domopack. Questa procedura andrà eseguita per almeno due volte al giorno, fino alla guarigione del dito.

5/6 – Proteggere il dito con un cerotto

Per evitare che altri germi patogeni possano infettare la nostra ferita, sarà utile coprire il dito con garza e cerotto di carta, in maniera tale da favorire comunque la traspirazione. Seguendo queste cure, il giradito dovrebbe regredire in pochi giorni. Nel caso in cui non fosse così ricorrete alle cure mediche al più presto possibile, in quanto la situazione potrebbe aggravarsi, causando dei danni anche alle ossa e articolazioni. Nei casi più gravi, quando l’infezione è diventata profonda e contaminata da altri batteri, potrebbe essere necessario incidere il patereccio per eliminare il pus.

6/6 Consigli

  • Consultate il vostro medico per intraprendere la giusta terapia.
Riproduzione riservata