Come annodare l’obi del judogi

1/7 – Introduzione

Ecco una bella ed interessante guida, attraverso il cui aiuto, poter essere in grado di capire ed anche imparare qualcosa di più sul Judogi ed in particolar modo cercheremo d’approfondire come annodare l’obi del judogi, nella maniera più semplice e pratica possibile, in modo da non rischiare di incorrere in errori ed essere ben preparati, durante un combattimento o anche durante una gara. L’obi, per chi non lo sapesse, non è altro che la particolare cintura di tessuto (precisamente cotone) che si utilizza per tenere ben saldo il particolare kimono o più precisamente il “judogi” o “keikogi” in lingua giapponese.
Questo particolare abito è dunque composto da una parte superiore simile ad una giacca o kimono, e dei pantaloni che completano l’abito. La cintura o più precisamente l’obi, viene annodata in una maniera molto particolare e spesso difficoltosa da imparare. In questi passaggi, troverete un utile guida su come poter annodare in maniera semplice l’obi del judogi.

2/7 Occorrente

  • Obi, kimono, zubon.

3/7 – Come vestirsi durante il Judogi

Prima di specificare come avviene il particolare nodo dell’obi, è fondamentale capire come deve essere combinato in maniera specifica il particolare abito utilizzato per la pratica del judo.
Innanzitutto, è indicato capire cosa sia uno zubon. Lo zubon, non è altro che un paio di pantaloni abbastanza resistenti e robusti, senza bottoni ne cerniere ma dotato di una sorta di cinta di corda che attraversa la vita dei pantaloni per tenerli ben saldi durante la disciplina. Il kimono, è invece come già accennato, la casacca superiore anch’essa senza alcun bottone e molto resistente agli strappi.

4/7 – Come legare l’obi

L’obi invece, è la singolare e unica cinta fondamentale per la disciplina del judo, differente in base ai gradi raggiunti. Ogni persona che pratica tale disciplina, è tenuta secondo il regolamento, ad annodare in maniera particolare la propria cinta e a ripiegare e rimuovere la cinta quando termina i combattimenti o gli allenamenti.
Dopo aver indossato perfettamente il judogi (parti più resistenti sul davanti delle gambe e delle ginocchia, lacci sulla vita annodati, ecc.), è necessario procedere al particolare modo di annodare l’obi. È bene eseguire tutti i singoli passaggi, presenti in questa guida, in maniera tale da non rischiare di incorrere in errori e finire con il compromettere la buona riuscita del nodo all’obi del judogi.

5/7 – Come creare un nodo perfetto all’obi

Cominciate a prendere la parte centrale della cintura e a poggiarla al centro del vostro ventre, un po’ più sotto rispetto all’ombelico. Avvolgete adesso le due estremità della cinta dietro la schiena, riportatele davanti facendo una sorta di doppio giro intorno alla vita.
Partendo da destra verso sinistra, incrociate adesso le due estremità sul davanti formando un nodo.
Tirate e bloccate il nodo con decisione e determinazione, poiché quest’ultimo dovrà sostenere l’intero abito del judo. Lasciate cadere le estremità dell’obi e preparatevi per l’allenamento.
Un nodo fatto bene, permette di essere liberi nei movimenti, sicuri e di dar resistenza all’intero kimono.
Cercate di non attorcigliare l’obi in maniera eccessivamente stretta.

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7/7 Consigli

  • Fate un nodo ben saldo.
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