Come alleviare il mal di stomaco con l’alloro

1/9 – Introduzione

In questo articolo vogliamo spiegare per bene e in maniera chiara come e cosa si può fare per poter alleviare il forte mal di stomaco con l’aiuto dell’ alloro, senza quindi ricorrere all’ utilizzo di farmaci, che finirebbero per compromettere anche la nostra salute. Il mal di stomaco non è sempre un sintomo che indica la presenza di una patologia grave. Molto spesso si tratta solo di un dolore passeggero, che può essere legato anche ad una cattiva digestione o all’ansia. Tuttavia, se il disturbo non tende a risolversi spontaneamente, bisogna sottoporsi ad un accurato controllo medico, per individuarne le cause. I farmaci adatti ad alleviare il dolore sono numerosi, ma spesso e volentieri hanno diverse controindicazioni: per questo suggeriamo di considerare la strategia farmacologica come ultima opzione. I cosiddetti “rimedi della nonna”, tramandati di generazione in generazione in questo caso possono rivelarsi più che utili, senza effetti collaterali per l’organismo. Questa guida vi aiuterà a calmare i dolori allo stomaco utilizzando semplicemente acqua e alloro.

2/9 Occorrente

  • Foglie di alloro
  • Buccia di limone
  • Acqua
  • Zucchero

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L’alloro è una pianta ricca di olii essenziali sia nelle foglie che nelle bacche. Sin dall’antichità, infatti, la pianta dell’alloro veniva citata come fonte di salute e benessere per l’intero organismo: ancora oggi le foglie e le bacche di alloro vengono utilizzate, sotto forma di infuso, per la cura di diversi disturbi, costituendo in molti casi una valida alternativa ai farmaci tradizionali.

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In particolare, l’alloro si rivela particolarmente benefico per l’apparato respiratorio e quello digerente: infatti l’infuso di alloro agevola la digestione, rinforza lo stomaco, stimola l’appetito e aiuta a contrastare la dissenteria. È bene tenere sempre ben presenti i consigli presenti in questa facile guida, perché torneranno davvero molto utili.

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A seconda delle affezioni che si vogliono curare si dovranno utilizzare, per la preparazione dell’infuso, le diverse parti della pianta di alloro: foglie, bacche o fiori si possono trovare in erboristeria oppure possono essere colte direttamente dalla pianta, che deve però trovarsi in una zona non troppo inquinata. In ogni caso si dovrà porre attenzione a cogliere le parti più alte della pianta, meno soggette all’inquinamento dei gas di scarico delle automobili. A seconda degli usi, l’alloro dovrà essere utilizzato fresco o essiccato.

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In ogni caso andrà lavato accuratamente sotto acqua corrente e poi asciugato con un canovaccio di cotone. Per l’essiccazione, sarà sufficiente disporlo su un telo e lasciarlo all’aria in un luogo buio e asciutto, avendo cura di girare le foglie di tanto in tanto.

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Per preparare l’infuso di alloro basta portare a temperatura di ebollizione, ma senza farla bollire, 120 ml di acqua; porre tre foglie di alloro spezzettate in una tazza e ricoprirle con l’acqua bollente; aggiungere una scorzetta di limone non trattato e lasciare macerare il tutto per 10-15 minuti; dolcificare con poco zucchero di canna o miele e bere l’infuso quando è ancora molto caldo. Questa ricetta funziona anche con le peggiori abbuffate natalizie.

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9/9 Consigli

  • Molto spesso il mal di stomaco non è facile da curare ma grazie all’ alloro potremo riuscirci.
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